Occhi azzurri
Nebbia discende felpata coprendo ogni cosa
nasconde i contorni del volto sbiadendo il ricordo
così come corpo che dorme ma non riposa
aumenta il tormento dell'anima e il suo grido sordo.
Occhioni non vedo brillare di azzurro infinito
capelli non sfioro dorati dal sole più forte
accendo la mente e richiamo quel corpo proibito
cercando di riuscire a capire perché questa sorte.
Percorro le strade più ardite cercando la via
rincorro quel dolce segreto che sempre ci unisce
sperando che giunga quel giorno in cui tu sei mia
e che questa pena struggente mi lascia, finisce.
Se penso a occhioni sì belli colore del mare
costretti a posarsi dolenti su stretto contorno
sento di dentro salire una voglia d'amare
e vedo con gli occhi del cuore il tuo dolce ritorno.
Angelo Giustini
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